

“Crisantemi” è un’elegia per quartetto d’archi di Giacomo Puccini (1858-1924).
Il compositore di Lucca la scrisse in una notte del 1890, dopo che venne a conoscenza della dipartita dell’amico Amedeo di Savoia, duca d’Aosta.
I due temi che compongono il brano posseggono tutte le componenti di lirismo espressivo che hanno reso celebre il compositore toscano; Puccini li riproporrà nell’ultimo atto dell’opera Manon Lescaut (1892); per esprimere l’abbandono di Manon e Des Grieux al proprio destino, ormai “soli e perduti nella desolata landa della Louisiana”.
L’attenzione dell’esecutore si focalizzerà sul lirismo delle melodie attraverso un uso espressivo dei parametri ritmici, in una flessibilità capace di conferire intensità alle emozioni, col supporto di una attenta coloritura armonica.
Scheda tecnica
Riferimenti Specifici